Allevamenti di vongole e cattura di C02

Ecologia ed economia. In apparenza termini contrastanti: il primo legato a concetti di salvaguardia, di tutela, di difesa delle specie, mentre il secondo legato ad immaginari di sviluppo, produzione, ricchezza. Oggi tutto questo non può stare su piani parelleli, ma devono trovare punti di contatto per individuare un’orizzonte di progresso sostenibile.

Sviluppo sostenibile. C’è chi sostiene essere un ossimoro, chi invece trova in questa locuzione l’unica via possibile per far convivere crescita e rispetto per l’ambiente.

Come anello d’unione fra mondi in apparenza contrapposti, si è sviluppato nel corso degli ultimi anni, il concetto di Servizio Ecosistemico che sono definiti come il contributo di strutture e funzioni dell’ecosistema al benessere dell’uomo (Burkhard et al., 2012). Attraverso i SE si è in grado di analizzare il legame tra uomo e ambiente mettendo in evidenza la dipendenza dell’uomo dai sistemi naturali, da cui derivano molti aspetti del suo benessere.

L’approccio ecosistemico è quindi l’insieme di opportune strategie gestionali che consentano il mantenimento delle strutture dell’ecosistema e dei suoi processi ecologici, così da garantire la fornitura dei servizi ecologici nel Tempo.

Per fare un esempio pratico prendiamo in esame un bosco che a livello economico ha un valore certo legato al legname che si può ricavarne. Oltre a questo bene materiale il bosco può fornire un bene immateriale, un servizio ecologico come la capacità di assorbimento di CO2.

La sfida attuale sta nell’individuare e quantificare i servizi ecologici legati agli ecosistemi.

Vi lasciamo alla lettura di un interessante articolo scritto da ricercatori delle università di Padova e Venezia, che propongono un metodo per la quantificazione della capacità di cattura di CO2 da parte degli allevamenti della vongola verace in laguna di Venezia.

Bertolini-et-al.-2021