Resilienza e segnali lagunari positivi

In campo ambientale non è facile trovare segnali positivi di ripartenza, rinascita, riequilibrio. Spesso le pressioni antropiche sono così numerose e di difficile contrasto che ripristinare una situazione ottimale per la conservazione e la riqualificazione degli habitat non è facile. Il più delle volte gli obiettivi rimangono tali solo all’interno delle normative ambientali.

Segnali incoraggianti sono stati misurati e descritti dall’attività di monitoraggio della vegetazione sommersa condotta dal gruppo di ricerca guidato dal Prof. Adriano Sfriso dell’Università Cà Foscari di Venezia con la partecipazione del Dipartimento di Chimica Farmaceutica e Scienze Sgricole dell’Università degli studi di Ferrara.

In questo caso le normative ambientali che regolano il bacino scolante e le conseguenti attività di controllo, sembrano aver funzionato, riportando i livelli trofici a valori ottimali.

Sperando sia solo l’inizio per un cambio di rotta deciso in favore dell’ecosistema lagunare, vi lasciamo alla lettura dell’articolo.