Gli obiettivi di questa linea di ricerca riguardano lo sviluppo e l’applicazione di modelli integrati del sistema lagunare veneziano, che superino i limiti disciplinari e le singole formulazioni modellistiche consolidate. Tale obiettivo è dettato dall’importanza di poter disporre di uno strumento predittivo a scala lagunare che permetta di descrivere i processi idrodinamici, l’erosione, la deposizione e il trasporto di sedimenti e i processi biologici ad essi accoppiati. In particolare, le attività previste in questa linea includeranno: il miglioramento di sistemi di previsione di variabili idrodinamiche e idrologiche in laguna, l’accoppiamento tra modelli idrodinamici e biogeochimici esistenti, il confronto degli output dei principali modelli di circolazione lagunare allo stato dell’arte in condizioni di riferimento e sotto ipotesi di scenari, l’accoppiamento tra modelli idrodinamici e modelli idrologici di alcuni sotto-sistemi del bacino idrologico scolante nella laguna, la calibrazione e l’utilizzo di modelli di trasporto di sedimento per inferire le tendenze evolutive della laguna su un orizzonte temporale di 50 anni, la valutazione dello “stato idrodinamico” e “biogeochimico” nello scenario di lungo termine. Le attività produrranno una sintesi degli strumenti modellistici sviluppati nel corso di alcuni decenni, dando luogo a nuovi strumenti integrati che possano essere usati come strumenti decisionali in tempo reale (rispetto a livelli temperatura e salinità in laguna e, nel futuro, a concentrazioni di possibili sostanze sversate), come strumenti gestionali rispetto all’evoluzione morfologica di lungo termine (efficacia di interventi per il rallentamento del degrado eco-morfologico lagunare), come modelli pilota (limitati all’inclusione di due bacini idrologici di studio) che producano una descrizione quantitativa del continuo bacinoscolante-laguna-mare sulla base di sole forzanti di larga scala (piogge e livelli di marea).
Per raggiungere gli scopi previsti la linea si basa sulla collaborazione tra gruppi di ricerca che hanno sviluppato alcuni dei modelli di riferimento delle dinamiche lagunari. Le unità di ricerca collaboreranno inizialmente alla organizzazione, omogeneizzazione e completamento dei database esistenti (collaborando a questo scopo con le Linee 1.1 -Scambi laguna-mare di acqua, materiale particolato e organismi e processi erosivi- e 1.2 -Apporto in laguna di acque e materiale solido dal bacino scolante). In secondo luogo le unità collaboreranno allo svolgimento di simulazioni su periodi concordati e di riferimento rispetto ai quali valutare l’incertezza associata alle diverse parametrizzazioni dei processi fisici in gioco. Infine, mettendo a frutto le diverse competenze che la linea raccoglie, si realizzerà e testerà la prima catena modellistica che includa i rilevanti processi idrologici, idrodinamici, morfologici e biologici lagunari (i cui risultati saranno funzionali anche agli scopi delle Linee 1.4 -Rilevazione e previsione di eventi anossici con metodologie di remote sensing- e 2.2 -Inquinanti prioritari e rilascio di sostanze pericolose dal sedimento). Le attività saranno svolte sotto la guida di personale strutturato presso gli enti di ricerca partecipanti, ma vedranno l’ampia partecipazione di giovani scienziati a livello di dottorato e post-doc. Un risultato importante del progetto sarà dunque produrre una nuova generazione di scienziati e tecnici che permettano agli enti pubblici aventi competenza sulla laguna di mantenere e ampliare i propri settori tecnici responsabili del monitoraggio e della gestione dell’ambiente lagunare veneziano.
